tra Cordenons e Villa d' Arco
un territorio antico
Il territorio dell’attuale comune di Cordenons cominciò ad essere abitato intorno al 1000 a.C.dai veneti che trovarono un luogo fertile grazie ai numerosi corsi d’ acqua.
Successivamente l’intera zona divenne provincia romana e cominciò così, intorno al II secolo a.C a colonizzarsi Quando poi fu costruita la via Postumia, che conduceva, oltre il greto dei torrenti Cellina e Meduna verso Aquileia per difendere la ricca città dai saccheggi, lungo la via, vennero creati dei “posti di blocco”, nei quali furono messe di presidio delle coorti: Da uno di questi presidi si sviluppò poi Cordenons
i magredi
I magredi del Cellina-Meduna sono vastissime brughiere aride e sassose generate dal trasporto di ghiaia e massi alluvionali, un ambiente ormai unico in Italia, per la flora autoctona e rara e i paesaggi suggestivi.
Dalla strada campestre che porta verso l’ Agriturismo al Faggio proseguendo si trova Villa D’ Arco,piccolo e ridente borgo di campagna e infine si può giungere a S. Quirino, nota come la terra dei Templari,
Attraverso le campagne si raggiunge facilmente il greto del Cellina dove ci si immerge in un paesaggio quasi lunare, fatto di cumuli di sassi e ghiaia, di arbusti, di erbe dove vivono specie particolari di uccelli come l’ occhione e piante rare come l’ erica carnea, la ginestrella e la globularia cordifolia.
pietre e nuvole
Le ghiaie che riempiono i nostri campi e i greti del fiume Meduna derivano dallo smantellamento millenario delle montagne svolto dai torrenti. Questi ultimi trasportano lontano i frammenti di roccia e quando poi giungono in pianura, essi, a causa della diminuita pendenza, perdono gran parte della propria energia andandosi a depositare in sterminate distese pietrose.
Ecco che i corsi d’acqua, allo sbocco delle valli alpine, li abbandonano sparpagliandoli a ventaglio come fa la mano libera dell’agricoltore quando semina a spaglio.
il terreno e il microclima
La nostra pianura si caratterizza per un clima continentale umido che la rende adatta alle coltivazioni stagionali. Caratteristica della regione friulana sono i temporali, che si presentano frequentemente nella stagione calda e in autunno, mentre sono rari nei mesi invernali. Nel corso dell’anno si hanno 40-45 giorni con temporali.
Nella pianura si verifica anche la massima escursione termica.
L’umidità relativa dell’aria presentano un massimo in novembre, e un minimo nei mesi di luglio o agosto. Tali condizioni abbastanza stabili e la temperatura invernale non troppo rigida rendono la zona della pianura Pordenonese dove sorge l’ Agriturismo al Faggio, molto idonea alla coltivazione di ortaggi,seminativi di granaglie e della vite ma anche di frutteti come ciliegi,meli e kiwi.
- Altitudine 44 mt
specie uniche
Fra gli uccelli che nei magredi nidificano a terra, i più singolari sono certamente gli occhioni. Sia le uova sia il loro piumaggio si mimetizzano perfettamente fra l’erba. Nel tempo si sono adattati alla presenza dei carri armati ma sono una specie a rischio che soffre ancora dei continui disturbi antropici.
Il nome comune con cui è conosciuto si deve, ovviamente, ai suoi grandi e caratteristici occhi.